Blue Flower

Preoccupati dal reinsediamento sfrenato del lupo e di altri grandi predatori in territori popolati del cantone dei Grigioni e di tutto l’Arco alpino, i partecipanti e le organizzazioni responsabili della serata informativa «Der Wolf ist überall» («Il lupo è ovunque»), hanno approvato la seguente risoluzione:

Chiediamo al signor Marc Chardonnens, direttore dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM e alla signora consigliera federale Simonetta Sommaruga, direttrice del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), di assumere la rispettiva responsabilità e di cercare soluzioni per i seguenti quesiti:

  • Nella Convenzione di Berna il lupo, da «strettamente protetto», deve essere portato a «protetto», altrimenti si deve revocare la Convenzione, come richiesto dalla mozione Fournier.
  • Chiediamo una legislazione incisiva per la protezione del bestiame e degli esseri umani dagli attacchi di grandi predatori. Il rischio di possibili incidenti con esseri umani e le sofferenze degli animali predati non sono più tollerabili.
  • La competenza di regolare le popolazioni di lupi va delegata ai Cantoni.
  • La comunicazione delle amministrazioni con la popolazione colpita e con gli allevatori deve essere tempestiva ed efficiente.
  • I costi di una protezione efficiente delle greggi devono essere sopportati dalla Confederazione.
  • Il futuro della biodiversità nell’area alpina deve essere assicurata e l’inselvatichimento dei pascoli evitato.

Rico Calcagnini, presidente Associazione territorio senza grandi predatori, Grigioni
Thomas Roffler, presidente Unione grigionese dei contadini
Duosch Städler, presidente Unione grigionese allevatori di ovini
Hans Ueli Wehrli, presidente Unione allevatori di caprini, Grigioni
Cornelia Aliesch, presidentessa Società grigionese alpigiani

Cazis, 17 maggio 2019

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