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Bregaglia - Fra giovedì 19 e domenica 22 gennaio 2017, un lupo è stato visto aggirarsi nei paesi d el fond ovalle, dove ha lasciato inconfondibili tracce e ha pred ato diversi ovini

di SILVIA RUTIGLIANO

Nella notte fra venerdì 20 e sabato 21 gennaio un lupo si è intrufolato nel recinto delle pecore dell'azienda Giacometti di Coltura. Un agnello è stato trovato morto, mezzo mangiato. Un altro è sparito.

«È successo precisamente pres­so la stalla Mairia - spiega Antonio Giacometti - dove c'è la stabulazione delle nostre pecore. Abbiamo trovato tracce di unghioni aguzzi e grosse zampe impressionanti vicino alla recinzione. Evidentemente il lupo ha tentato di scavarsi un passaggio. Ma poi deve aver trovato l'apertura dove passiamo noi».

Il guardiano della selvaggina , Re­nato Roganti, conferma che le impronte e la modalità di predazione sono proprio quelle del lupo e suppone che possa trattarsi dello stesso esemplare che aveva sbranato quattro pecore a Brentan (Castasegna) l'in­verno scorso.

Ma è solo un 'ipotesi. La prova potrebbe venire dalle analisi del DNA. Il guardiano della selvaggina ha infatti prelevato dei campioni di saliva dal corpo della preda e di urina dal suolo e li ha inviati a Berna , dove saranno analizzati. Una prima analisi indicherà se si tratti di un lupo italico ( uno « dei nostri») o di un lupo di ceppo nordico. Se nel campione ci saranno cellule intere, sarà possibile poi anche effettuare un'analisi più precisa, per identificare l'individuo.

«Il lupo fa ormai parte della fauna selvatica locale» afferma Renato Ro­ganti. « I contadini lo sanno e sta a loro prendere le misure di protezione del loro bestiame».

Alla fattoria Giacometti, infatti, una decisione è già stata presa, sep­pure con rammarico: «Ora siamo costretti tutte le sere a rinchiudere le pecore in stalla. Di fatto le pecore e le capre non hanno più la massima libertà e qua­lità di vita», dice Antonio.

Ci sono state altre segnalazioni in quei giorni. Giovedì sera a Bondo, vi­cino al Punt Spizarun, la piccola Medea con la madre Kelly hanno visto un lupo. «Spero che questo magnifi­co animale - afferma Kelly - sarà la­sciato in pace e non sia cacciato». E il sabato all'alba una signora di Soglio ha udito ululare.

Inoltre, domenica 22 -come si può leggere sul quotidiano Il Giorno - un lupo ha predato cinque pecore a Piuro, nella Bregaglia italiana, e ne ha ferite altrettante. Potrebbe essere lo stesso individuo, che ha sconfinato.